Vigor Fucecchio Storico
graziano
Ciao a tutti da Graziano, ovvero "Ciccio", e dico subito che sono estremamente orgoglioso di aver fatto parte del gruppo dei fondatori di questa squadra e, anzi, di essere stato, almeno inizialmente, uno fra quelli che più spingevano perchè questo avvenisse.
Ho saputo del sito soltanto un paio di giorni fà e devo dire che è davvero ben fatto. Sono molto contento di ciò che è diventata la Vigor in tutti questi anni ma al tempo stesso non posso fare a meno di ricordare con tanta nostalgia i primi tempi in cui quel bel gruppo di amici diede vita a questa avventura.
Inanzitutto devo fare una precisazione molto importante: LA VIGOR E´ NATA NEL 1992, non nel 1991. Fù nella primavera del 1992 che incominciò a balenare questa idea, stanchi di giocare soltanto in un campo inventato in un vecchio pattinaggio a montecalvoli, e cosi una sera, dopo una partita, intorno ad una pizza (e come poteva essere altrimenti!!!) in una pizzeria di galleno, iniziò il progetto di fare una squadra per partecipare ad un campionato. Ricordo che io, Alfredo e Costagli eravamo i più convinti ma anche gli tutti gli altri erano attratti dall´idea. Le perplessità venivano soprattutto dal fatto che a quel tempo il calcio a 5 non era popolare come oggi e quindi dovevamo affrontare dei problemi sia economici che pratici non indifferenti. Forse fù proprio questo aspetto pionieristico che ci diede la forza di coesione e di incoscienza che ci portò a buttarci a testa bassa in questa avventura. Intanto dovevamo iscriverci alla C2 che era la categoria più bassa della FIGC (perchè altri campionati non c´erano) e le spese di iscrizione erano belle toste. Poi c´era il problema di dove giocare. Di campi in zona nemmeno l´ombra. Dovevamo inventarne uno che fosse a norma, e ci sembrò che la palestrina delle scuole medie potesse fare al caso nostro. Ma dovevamo superare lo scetticismo, se non l´avversità, di chi in palestra trattava il pallone delicatamente con le mani, come i pallavolisti od i cestisti, e non a bombardate con i piedi contro tutte le attrezzature che c´erano li. Ricordo gli sguardi di disgusto che avevano nei nostri confronti quando ci allenavamo dopo di loro. Comunque ci facemmo fare le porte da un fabbro ed alla fine di ogni allenamento dovevamo riportarle nello sgabuzzino, lontano dalla vista dei puristi. Eravamo talmente al verde che per spostare le porte ci facemmo fare due carrellini con 3 RUOTE anzichè con 4!!!
In quell´estate, nel frattempo, il nostro Gianluca Papini si iscrisse a Coverciano al primo corso di allenatori di calcio a 5 classificadosi 6° su 30 candidati e cosi ci portò, fin da subito, la mentalità specifica di quella disciplina che solo apparentemente e simile al calcio tradizionale.
Tutti sposammo con euforia queste nuove tecniche di allenamento e di gioco a conferma che proprio quel sentirci pionieri di una disciplina ancora in divenire ci dava una carica in più.
Ricordo che facemmo anche la preparazione nel mese di settembre come le squadre "serie" andando 3 sere a settimana fino a Montespertoli dove là c´era un bell´impianto all´aperto.
Di aneddoti da raccontare ce ne sono tantissimi di quei primi campionati, dalle trasferte lunghissime nei giorni feriali tipo quella di Piombino, a quella volta che il Baronti con una pallonata durante il riscaldamento a momenti scoperchia il tetto di una palestra a livorno, da alcune rimonte incredibili sul campo, sia fatte che subite, alle maglie lavate a casa che cambiavano colore.
Nel forum marco ricorda una sua vittoria in un torneo interno della società organizzato nel 1997 a dallas di altopascio per festeggiare i 5 anni della Vigor. Mettemmo insieme 4 squadre composte di giovani e vecchie glorie della Vigor con cena finale tutti insieme con le famiglie. Fù una bella bella festa. Quest´anno sono 15 anni di vita e prima che finisca l´anno sarebbe bello ritorvarci di nuovo tutti insieme, nuovi e vecchi protagonisti, e anche se non sarà possibile su un campo di calcio, almeno intorno ad una bella pizza cosi da rievocare quella di 15 anni fà intorno alla quale un gruppo di amici diede vita ad un sogno .
Ho saputo del sito soltanto un paio di giorni fà e devo dire che è davvero ben fatto. Sono molto contento di ciò che è diventata la Vigor in tutti questi anni ma al tempo stesso non posso fare a meno di ricordare con tanta nostalgia i primi tempi in cui quel bel gruppo di amici diede vita a questa avventura.
Inanzitutto devo fare una precisazione molto importante: LA VIGOR E´ NATA NEL 1992, non nel 1991. Fù nella primavera del 1992 che incominciò a balenare questa idea, stanchi di giocare soltanto in un campo inventato in un vecchio pattinaggio a montecalvoli, e cosi una sera, dopo una partita, intorno ad una pizza (e come poteva essere altrimenti!!!) in una pizzeria di galleno, iniziò il progetto di fare una squadra per partecipare ad un campionato. Ricordo che io, Alfredo e Costagli eravamo i più convinti ma anche gli tutti gli altri erano attratti dall´idea. Le perplessità venivano soprattutto dal fatto che a quel tempo il calcio a 5 non era popolare come oggi e quindi dovevamo affrontare dei problemi sia economici che pratici non indifferenti. Forse fù proprio questo aspetto pionieristico che ci diede la forza di coesione e di incoscienza che ci portò a buttarci a testa bassa in questa avventura. Intanto dovevamo iscriverci alla C2 che era la categoria più bassa della FIGC (perchè altri campionati non c´erano) e le spese di iscrizione erano belle toste. Poi c´era il problema di dove giocare. Di campi in zona nemmeno l´ombra. Dovevamo inventarne uno che fosse a norma, e ci sembrò che la palestrina delle scuole medie potesse fare al caso nostro. Ma dovevamo superare lo scetticismo, se non l´avversità, di chi in palestra trattava il pallone delicatamente con le mani, come i pallavolisti od i cestisti, e non a bombardate con i piedi contro tutte le attrezzature che c´erano li. Ricordo gli sguardi di disgusto che avevano nei nostri confronti quando ci allenavamo dopo di loro. Comunque ci facemmo fare le porte da un fabbro ed alla fine di ogni allenamento dovevamo riportarle nello sgabuzzino, lontano dalla vista dei puristi. Eravamo talmente al verde che per spostare le porte ci facemmo fare due carrellini con 3 RUOTE anzichè con 4!!!
In quell´estate, nel frattempo, il nostro Gianluca Papini si iscrisse a Coverciano al primo corso di allenatori di calcio a 5 classificadosi 6° su 30 candidati e cosi ci portò, fin da subito, la mentalità specifica di quella disciplina che solo apparentemente e simile al calcio tradizionale.
Tutti sposammo con euforia queste nuove tecniche di allenamento e di gioco a conferma che proprio quel sentirci pionieri di una disciplina ancora in divenire ci dava una carica in più.
Ricordo che facemmo anche la preparazione nel mese di settembre come le squadre "serie" andando 3 sere a settimana fino a Montespertoli dove là c´era un bell´impianto all´aperto.
Di aneddoti da raccontare ce ne sono tantissimi di quei primi campionati, dalle trasferte lunghissime nei giorni feriali tipo quella di Piombino, a quella volta che il Baronti con una pallonata durante il riscaldamento a momenti scoperchia il tetto di una palestra a livorno, da alcune rimonte incredibili sul campo, sia fatte che subite, alle maglie lavate a casa che cambiavano colore.
Nel forum marco ricorda una sua vittoria in un torneo interno della società organizzato nel 1997 a dallas di altopascio per festeggiare i 5 anni della Vigor. Mettemmo insieme 4 squadre composte di giovani e vecchie glorie della Vigor con cena finale tutti insieme con le famiglie. Fù una bella bella festa. Quest´anno sono 15 anni di vita e prima che finisca l´anno sarebbe bello ritorvarci di nuovo tutti insieme, nuovi e vecchi protagonisti, e anche se non sarà possibile su un campo di calcio, almeno intorno ad una bella pizza cosi da rievocare quella di 15 anni fà intorno alla quale un gruppo di amici diede vita ad un sogno .