Vista l´assenza dei consueti inviati e addetti ai voti, eccovi per una volta le pagelle dell´Inguardabile, molto serie vista l´impresa da tributare.
PERRETTA 8,5 Torna titolare dopo il brutto infortunio e sforna una prestazione da raccontare ai nipotini: vola da un palo all´altro, devia con le mani, con i piedi e con tutte le appendici corporee. Da il là al 4-1 e mostra la sicurezza degli imbattibili. JASHIN.
TAMBURINI 8,5 Gioca tutti i 60 minuti effettivi uscendo una sola volta dall´area di rigore, giusto per servire l´assist del 2-1. Dietro è un muro, calcia via alla "viva il parroco" ogni pallone che gli si avvicina e salva anche sulla linea un goal già fatto. Grande gara tutto cuore e posizione. BECKENBAUER.
BARONTINI 8- A parte i primi minuti di follia tattica si dimostra una volta di più un grandissimo lottatore. Dalle sue parti non si passa e se qualcuno per caso lo salta, si ritrova un suo clone ancora una volta davanti... ah no, è ancora lui. Motorino inarrestabile, onnipresente. SCHNELLINGER.
FANCIULLACCI 7,5 Parte da titolare forse per la prima volta in 5 anni di Vigor e sforna una prestazione tutta sostanza, con molta attenzione difensiva e tanto spirito di sacrificio. Regge poco il pallone davanti regalando l´1-1, ma la sua prova è altamente positiva e rende merito ad un ragazzo che la Vigor ce l´ha nel cuore. BRIEGEL.
CASILLO 9 Non ci sono parole per commentare la sua prestazione. Nove tiri in porta, due miracoli del portiere, una traversa, un errore e cinque goal. Segna di potenza, di classe e di precisione, ma soprattutto fa reparto da solo, punendo la retroguardia dei padroni di casa che forse non si aspettava una tale furia. MULLER.
BARONTI 7+ In una gara tutto cuore anche la Grande Sequoia vigoriana dà il suo prezioso apporto, cercando di difendere palla e far risalire la squadra. Lodevole anche in difesa, aiuta al massimo delle sue potenzialità facendosi sempre trovare pronto. CHARLES.
PAPINI 8 Vederlo scendere in campo con i pantaloncini e la maglia della Vigor è sempre un emozione particolare. Il buon Ginga è il primo a credere nell´impresa, incoraggiando i suoi fin da subito. Dispensa consigli tattici di prim´ordine e poi entra anche in campo mettendoli in pratica alla grande e difendendo su ogni pallone. Un palo gli nega un goal che sarebbe stato la ciliegina su una carriera da "calciante" che non sembra aver mai fine, ma il goal più importante l´aveva già segnato a Pisa nel tardo pomeriggio... Anima Vigor. EFFENBERG.
FAGGIOLI 7 Cerca di spaventare gli avversari vestendosi da "calciante" e forse ci riesce, visto il risultato. Si merita anche lui un voto alto per il grande spirito di sacrificio e i continui incoraggiamenti verso i compagni. Alla fine è senza voce. TAFFAREL
MAGINI, COSTANZO e PAROLI Dalla panchina presenziano all´impresa. Danno il loro contributo e uno di loro arriva tardi, non ha le note, si dimentica i documenti dall´arbitro e vince la gara di insultii ricevutii in una sera... quale dei tre?
Un plauso anche a SOLDAINI, presente in tribuna a godersi una vittoria epica.. tra poco tornerà anche il suo momento..