VIGOR CHE SPRECO! REAL LIVORNO DOMINATO MA LA BEFFA DEL PARI SI MATERIALIZZA SUL FISCHIO FINALE.
Vigor Fucecchio: Faiella, Carmignani, Capozza, Di Pace M., D´Agostino, Scaramozzino, Salvadori, Gadducci, Rovella, Randazzo, Bordin G. n.e, Vaccaro n.e. All. Vasarelli
Real Livorno: Verani, Costanzo, Umalini, Gambino, Lepori, Airaghi, Fracassi, Pagni, Falleni, Paul Gross, Poles n.e. All Del Giudice.
Successione reti: Lepori (L), Gadducci (V), Capozza (V), Di Pace M. (V), Fracassi (L), D´Agostino (V), Gambino (L), Gambino (L).
Grande beffa per la Vigor Fucecchio che pareggia la terza gara consecutiva, regalando due punti ad un Real Livorno che ha il gran merito di lottare fino all´ultimo secondo, trovando un pareggio che lascia con l´amaro in bocca tutta la Fucecchio vigoriana. Grande prova degli uomini di Vasarelli che dominano sul piano del gioco ma sprecano veramente una infinità di palle goal, andando a complicarsi la vita contro un avversario irriducibile e pieno zeppo di giocatori esperti capaci di venire fuori dalle situazioni più disperate. Il primo tempo è tutto di marca vigoriana, con Di Pace e compagni che fin dall´inizio si mostrano propositivi ed arrembanti, obbligando un ottimo Verani agli straordinari. Il portierone amaranto neutralizza la palla goal di Marco Di pace e para con prontezza le conclusioni di Capozza, Carmignani e Scaramozzino, mentre per il Real Livorno c´è da registrare solo un contropiede di Gambino che però finisce fuori dalla porta difesa da Faiella. A seguire un altro paio di chanches sciupate dalla truppa di Vasarelli, con Salvadori che si vede salvata sulla riga l´ennesima conclusione vincente di questo suo sfortunato inizio stagione. Il secondo tempo inizia invece con un Real Livorno più propositivo e sfrontato in avanti: Umalini e Gambino chiamano alle prime difficoltose parate Faiella, poi sono ancora i vigoriani a divorarsi il vantaggio con un contropiede in superiorità numerica gestito malissimo e chiuso con un salvataggio sulla riga su botta di Gadducci. Quando sembra che la Vigor possa riprendere in mano l´inerzia della partita ecco il patatrac: un errore di passaggio in fase di uscita pressing regala a Lepori un cioccolatino da scartare davanti Faiella e il Livorno passa incredibilmente in vantaggio. La Vigor accusa il colpo e Faiella la tiene a galla su conclusione di Gambino, ma poi torna a proporsi in avanti e con un rapido contropiede sull´asse Scaramozzino-Rovella trova il meritato pari firmato Gadducci. Ritrovato l´entusiasmo la Vigor dilaga: Salvadori conclude fuori di un amen, Randazzo si mangia una colossale palla goal ma alla fine è Capozza, su conclusione deviata da un difensore a portare la Vigor sul 2-1. Scaramozzino avrebbe subito la palla del 3-1 ma Verani è attento, mentre Pagni, su una rara ripartenza ospite, compisce malissimo davanti porta, buttando via la palla del possibile pari. Goal sbagliato-goal subito e Marco Di Pace spara in rete una conclusione di Randazzo solo parzialmente trattenuta da Verani. Con otto minuti mancanti alla fine Del Giudice si gioca la carta Umalini portiere di movimento e dopo una fase di studio inframezzata dal timeout di Vasarelli arriva il goal del 3-2 su iniziativa di un brillante Fracassi, giovane sicuramente molto interessante. La gara, riaperta, regala un tourbillon di emozioni, con Randazzo che potrebbe segnare il 4-2 ma si fa ipnotizzare da Verani anche se, poco dopo, è D´Agostino a calciare di prepotenza in rete la punizione del doppio vantaggio fuccechiese. Gara conclusa? nemmeno per sogno perché su un dubbio calcio di punizione per gioco pericoloso assegnato dalla comunque ottima coppia arbitrale i giovani vigoriani si fermano a protestare, mentre i livornesi giocano d´astuzia battendo veloce: per Paul Gross è un gioco da ragazzi servire a Gambino la palla del 4-3 che lascia la gara in bilico a due minuti dallo scadere. Per i fucecchiesi la nuova chanche per chiuderla capita ancora sui piedi di Randazzo che però perde l´ennesimo duello della serata contro Verani. Proprio allo scadere del recupero, sul fischio finale in pratica, arriva l´azione del pari, con Gambino che, sfruttando la superiorità numerica generata dal portiere di movimento, appoggia in porta il pallone del definitivo 4-4, punteggio che rovina la gran bella prestazione di una Vigor vivace e frizzante, ancora però schiava di tanti errorini di gioventù. Resta la soddisfazione di aver condotto con piglio la partita contro un avversario di altissimo livello, segno che il percorso di crescita di questa nuovissima squadra sta procedendo bene. Adesso l´obiettivo è tornare alla vittoria, la trasferta a Sesto sarà l´occasione per provarci!
Fonte: Ufficio stampa Vigor Fucecchio