ALTRA BEFFA PER LA VIGOR RIMONTATA ALLO SCADERE
04-12-2012 18:37 - News Generiche
Sestoese: Nelli, Mazzoni, Brussolo, Grisi, Chimenti, Gori, Sgrilli, Franceschi, Mongini, Nardi, Carradori. All. Panzi
Vigor Fucecchio: Pisano, Dami, Cripezzi, Bennardi, Brancati, Petrone, Borea, Magini, Giannini n.e, Papini n.e, Diolaiti n.e. All. Stefanelli.
Successione reti: Bennardi (V), Brancati (V), Brancati (V), Gori (S), Petrone (V), Chimenti (S), autogoal Dami (S), Grisi (S), Bennardi (V), Gori (S), Chimenti t.l. (S).
Ennesima beffa stagionale per la Vigor che gioca molto bene per un tempo ma cala nella ripresa, finendo punita oltre misura a causa di qualche errore di troppo e soprattutto di un arbitraggio gravemente insufficente.
L´inizio gara è un monologo ospite: dopo un salvataggio quasi sulla riga di Cripezzi, Bennardi va infatti subito in rete con la complicità del portiere Nelli. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi per la Sestoese che Brancati spara due bombe sotto l´incrocio da fuori area, portando il parziale sullo 0-3. I padroni di casa cominciano a farsi pericolosi, ma Pisano fa buona guardia, con la palla che comunque è quasi sempre in possesso di Dami e compagni.
Dopo qualche occasione su cui si disempegnano bene i portieri arriva il goal della Sestoese, con Gori che segna di testa su angolo lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia fucecchiese. Ma è un fuoco di paglia, infatti Petrone va subito di nuovo a segno per la Vigor finalizzando un bell´assist di Bennardi dopo una palla rubata.
Siamo allo scadere del tempo e qua c´è un brutto episodio, con Chimenti che ignora un giocatore della Vigor finito a terra dopo un brutto fallo peraltro nemmeno fischiato dall´inadeguato arbitro, andando tranquillamente in rete per il 2-4 con cui si chiuderà il parziale. Molte le proteste per la Vigor sia nei confronti del direttore di gara che verso giocatori e dirigenti della Sestoese che dimostrano in questo modo tutti i loro valori di sportività.
Nella ripresa la Vigor inizia un po´ troppo molle come spesso gli accade in questo campionato: da una rimessa laterale svarionata dall´arbitro arriva l´autogoal di Dami che permette alla Sestoese di accorciare, decisione che fa accrescere ancor di più il nervosismo dei fucecchiesi: i padroni di casa ne approfittano e dopo un palo di Mazzoni arriva il goal di Grisi che porta lo score in parità.
La Vigor però si riprende e torna a macinare occasioni: Cripezzi si vede murare sulla linea da un difensore una conclusione a botta sicura, mentre Nelli miracoleggia due volte su Brancati. Anche Grisi ha la palla buona per portare la Sestoese in vantaggio, ma il suo tiro esce di poco a lato. Ne approfitta allora la Vigor che torna di nuovo a condurre con una botta di Bennardi sotto l´incrocio. E´ il momento migliore dei fucecchiesi che sprecano prima un ghiotto contropiede e poi un´occasione con Petrone dove risolve in tuffo Nelli. Per la Sestoese solo Chimenti va vicinissimo al goal, poi gli uomini di Panzi restano in inferiorità numerica per un espulsione e, con cinque minuti soli da giocare, alla Vigor viene il classico "braccino", con Magini che calcia fuori a porta sguarnita dal secondo palo e con un altro paio di occasioni non concretizzate per la strenua difesa dei padroni di casa, capaci, una volta tornati in parità numerica di pareggiare con Gori bravo e fortunato nel vincere un rimpallo beffando Pisano. Ad inizio recupero arriva anche il tiro libero per la Sestoese con Chimenti ottimo nella concretizzazione che vale il 6-5. L´arbitro, totalmente inadeguato soprattutto a livello caratteriale, fa giocare appena metà dei tre minuti di recupero concessi, decretando la fine della gara senza che la Vigor abbia più possibilità di raddrizzare un risultato pesante, soprattutto per come è maturato.
Ancora tanti piccoli errori per la Vigor che paga oltremisura le sue mancanze: con la classifica che si fa sempre più difficile bisogna però continuare sulla strada tracciata, cercando di mantenere ritmi e concentrazione elevati per tutta la durata della gara.
Ultimo inciso per il comportamento dei giocatori e dei dirigenti della Sestoese che arriva a bocce ferme e a mente fredda: si raccoglie ciò che si semina.
Fonte: Ufficio stampa Vigor Fucecchio
Vigor Fucecchio: Pisano, Dami, Cripezzi, Bennardi, Brancati, Petrone, Borea, Magini, Giannini n.e, Papini n.e, Diolaiti n.e. All. Stefanelli.
Successione reti: Bennardi (V), Brancati (V), Brancati (V), Gori (S), Petrone (V), Chimenti (S), autogoal Dami (S), Grisi (S), Bennardi (V), Gori (S), Chimenti t.l. (S).
Ennesima beffa stagionale per la Vigor che gioca molto bene per un tempo ma cala nella ripresa, finendo punita oltre misura a causa di qualche errore di troppo e soprattutto di un arbitraggio gravemente insufficente.
L´inizio gara è un monologo ospite: dopo un salvataggio quasi sulla riga di Cripezzi, Bennardi va infatti subito in rete con la complicità del portiere Nelli. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi per la Sestoese che Brancati spara due bombe sotto l´incrocio da fuori area, portando il parziale sullo 0-3. I padroni di casa cominciano a farsi pericolosi, ma Pisano fa buona guardia, con la palla che comunque è quasi sempre in possesso di Dami e compagni.
Dopo qualche occasione su cui si disempegnano bene i portieri arriva il goal della Sestoese, con Gori che segna di testa su angolo lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia fucecchiese. Ma è un fuoco di paglia, infatti Petrone va subito di nuovo a segno per la Vigor finalizzando un bell´assist di Bennardi dopo una palla rubata.
Siamo allo scadere del tempo e qua c´è un brutto episodio, con Chimenti che ignora un giocatore della Vigor finito a terra dopo un brutto fallo peraltro nemmeno fischiato dall´inadeguato arbitro, andando tranquillamente in rete per il 2-4 con cui si chiuderà il parziale. Molte le proteste per la Vigor sia nei confronti del direttore di gara che verso giocatori e dirigenti della Sestoese che dimostrano in questo modo tutti i loro valori di sportività.
Nella ripresa la Vigor inizia un po´ troppo molle come spesso gli accade in questo campionato: da una rimessa laterale svarionata dall´arbitro arriva l´autogoal di Dami che permette alla Sestoese di accorciare, decisione che fa accrescere ancor di più il nervosismo dei fucecchiesi: i padroni di casa ne approfittano e dopo un palo di Mazzoni arriva il goal di Grisi che porta lo score in parità.
La Vigor però si riprende e torna a macinare occasioni: Cripezzi si vede murare sulla linea da un difensore una conclusione a botta sicura, mentre Nelli miracoleggia due volte su Brancati. Anche Grisi ha la palla buona per portare la Sestoese in vantaggio, ma il suo tiro esce di poco a lato. Ne approfitta allora la Vigor che torna di nuovo a condurre con una botta di Bennardi sotto l´incrocio. E´ il momento migliore dei fucecchiesi che sprecano prima un ghiotto contropiede e poi un´occasione con Petrone dove risolve in tuffo Nelli. Per la Sestoese solo Chimenti va vicinissimo al goal, poi gli uomini di Panzi restano in inferiorità numerica per un espulsione e, con cinque minuti soli da giocare, alla Vigor viene il classico "braccino", con Magini che calcia fuori a porta sguarnita dal secondo palo e con un altro paio di occasioni non concretizzate per la strenua difesa dei padroni di casa, capaci, una volta tornati in parità numerica di pareggiare con Gori bravo e fortunato nel vincere un rimpallo beffando Pisano. Ad inizio recupero arriva anche il tiro libero per la Sestoese con Chimenti ottimo nella concretizzazione che vale il 6-5. L´arbitro, totalmente inadeguato soprattutto a livello caratteriale, fa giocare appena metà dei tre minuti di recupero concessi, decretando la fine della gara senza che la Vigor abbia più possibilità di raddrizzare un risultato pesante, soprattutto per come è maturato.
Ancora tanti piccoli errori per la Vigor che paga oltremisura le sue mancanze: con la classifica che si fa sempre più difficile bisogna però continuare sulla strada tracciata, cercando di mantenere ritmi e concentrazione elevati per tutta la durata della gara.
Ultimo inciso per il comportamento dei giocatori e dei dirigenti della Sestoese che arriva a bocce ferme e a mente fredda: si raccoglie ciò che si semina.
Fonte: Ufficio stampa Vigor Fucecchio